ASSOSEMENTI: semine soia a rischio illegalità, pronti a collaborare con le Autorità
Italy
May 23, 2013
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Il ritardo che si registra con le semine di mais sta spingendo gli agricoltori verso la soia. A seguito della mancata programmazione, l’offerta di seme certificato è insufficiente. Si assiste pertanto al manifestarsi di fenomeni di illegalità nel settore della soia.
“La diffusione di soia per la semina non certificata sul mercato è una minaccia da contrastare, perché mette a rischio la qualità e la sanità delle produzioni agricole – ha dichiarato Giuseppe Carli, Presidente della Sezione Colture industriali di Assosementi. L’impiego di granella non certificata mette infatti a rischio la tracciabilità e il controllo della filiera, poiché il seme è alla base del sistema produttivo e i danni per gli agricoltori, per le stesse aziende sementiere e per l’industria della trasformazione sarebbero rilevanti”.
“La certificazione della soia, così come di tutti i cereali, è obbligatoria in Italia. La vendita o lo scambio di sementi non certificate è quindi illegale – continua Carli. Per questo vogliamo ricordare il nostro impegno costante a segnalare alle Autorità competenti le illegalità rilevate sul mercato, per evitare casi come quello relativo alla granella di soia non certificata che viene importata e distribuita per la semina, sfuggendo ai controlli OGM da parte dei Servizi preposti”.
“Il mais, così come altre colture primaverili, può far fronte alla scarsità di seme certificato di soia e le aziende sementiere sono in grado ora più che mai di fornire risposte ai quesiti degli agricoltori - conclude Carli. Grazie al miglioramento genetico, infatti, oggi sono disponibili varietà che in funzione delle condizioni locali, si adattano a diverse epoche di semina e possono garantire rese elevate anche con uno slittamento in avanti della stagione.”
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Website: http://www.sementi.it/ Published: May 23, 2013 |