Bologna, Italy
October 14, 2014
SIS-Società Italiana Sementi Spa, il frumento tenero 'Bologna', da 4 anni primo nelle semine, si avvia ad esserlo per il quito anno consecutivo
Alla vigilia delle semine dei frumenti, SIS - Società Italiana Sementi ha fatto il punto della campagna autunnale con i propri tecnici. Si registra ancora una volta lo straordinario successo della varietà ‘Bologna’, la varietà più coltivata in Italia da quattro anni e la cui disponibilità si sta avviando all’esaurimento in Italia ed in Europa. Con circa 100.000 ettari di superficie investita dagli agricoltori italiani, il ‘Bologna’ ha rafforzato il suo primato nel 2013-14 e si appresta a consolidarlo nella corrente campagna. Il grande successo di questa varietà – che ha visto negli anni un crescendo di superfici investite - è dovuto ad un mix di alta e costante adattabilità produttiva ma soprattutto, come sottolinea il direttore generale SIS, Claudio Mattioli, “alle sue caratteristiche molitorie che hanno contribuito ad innalzare significativamente il livello medio della qualità della produzione italiana”. E non a caso il ‘Bologna’ è da tempo al centro di diverse filiere, ad esempio le farine per i panini di Mc Donald’s.
Grandi soddisfazioni arrivano da nuove cultivar di frumento tenero recentemente introdotte da SIS, quali ‘Tintoretto’ – varietà caratterizzata dall’eccellente produttività di granella e adatta anche per biodigestori – e ‘Bellini’ dalla spiga di grandi dimensioni e con granella bianca che lo rende adatto a particolari utilizzi. Entrambe queste varietà risultano già esaurite per le grandi richieste pervenute dagli agricoltori.
Sul fronte dei frumenti duri si ipotizza un aumento degli investimenti in particolare in Emilia-Romagna e nel Nord Italia. In questo quadro spicca la varietà ‘Cesare’ , indicata per i terreni del Nord, con ottima resistenza all’allettamento e alle virosi e buona tolleranza alle fusariosi. Alta l’attenzione degli agricoltori, in tutta Italia, per ‘Massimo Meridio’ e ‘Marco Aurelio’, dalla eccellente produttività e con caratteristiche qualitative di alto livello per il contenuto proteico. Due varietà di punta, che sono entrate a pieno titolo in alcuni fra i più importanti progetti di filiera a livello nazionale.
Tra le novità dei frumenti duri SIS spicca ‘Ovidio’, adatta per tutti gli areali e dall’ottimo equilibrio tra produttività e contenuto proteico; ‘Furio Camillo’, varietà
rustica che fornisce sempre un eccellente peso ettolitrico; ‘Emilio Lepido’, che ha evidenziato la migliore qualità del glutine tra le varietà esistenti sul mercato.
I successi in campo confermano la scelta strategica di SIS a fianco dei produttori nella sfida su qualità e tracciabilità, elementi cardine per dare più valore aggiunto al prodotto nazionale e più margine alle imprese agricole. Ma - avverte Mattioli – “è bene ricordare che solo il seme certificato è garanzia di filiera tracciabile. E il seme confezionato nel sacco SIS , oltre alla tracciabilità, garantisce all’agricoltore l’origine e la qualità del prodotto frutto dei rigidi controlli che i tecnici SIS applicano lungo tutta la filiera di produzione del seme”.
SIS è la prima società sementiera tutta italiana, leader nei cereali e nel riso. Ha sede a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna ed è controllata dal sistema dei Consorzi agrari italiani. Negli anni ha concentrato risorse umane e finanziarie nella ricerca, per mettere a disposizione dei produttori i migliori prodotti. A questa attività si è affiancata una intensa attività di sperimentazione su materiali provenienti dai più importanti costitutori italiani ed esteri, pubblici e privati. Grazie a questo impegno SIS ha rinnovato ed ampliato il proprio catalogo, che oggi è il più completo esistente sul mercato, con l'introduzione di ibridi e varietà di eccellente livello qualitativo e produttivo, che primeggiano nelle prove ufficiali. L'attività di "breeding" è focalizzata prioritariamente sui frumenti duri e teneri e sul riso e ha le proprie basi operative nelle due Aziende sperimentali di SIS, l'Azienda Idice (42 ha ) e l'Azienda Cantaglia (95 ha ), in cui si concentrano le prime fasi di incrocio e selezione. E' inoltre attiva una rete sperimentale autonoma che gestisce otto località di prove parcellari di cereali autunno-vernini e quattro di riso, dislocate da nord a sud in otto diverse regioni italiane, in areali estremamente rappresentativi. Il lavoro di miglioramento genetico è supportato dalle tecniche più innovative, quali i marcatori molecolari e i doppi aploidi, e beneficia della possibilità di usufruire, per le specie il cui ciclo lo permette, di una seconda generazione annuale in Sud America, che consente di abbreviare notevolmente il tempo di ottenimento di una nuova varietà.