Italy
June 28, 2022

Meet the Breeder #6

Intervista a Marco Napolitano, Watermelon Breeder di Vegetables by Bayer

Fresca, dalla polpa di colore rosso intenso, croccante e zuccherina: in estate, l’anguria è uno dei frutti più amati e presenti sulla tavola degli italiani.

Nel nostro Paese, e in generale in tutto il bacino del Mediterraneo, infatti, il consumo di anguria è particolarmente legato alla tradizione culturale.

Quali sono dunque le caratteristiche che rendono questo frutto così apprezzato? E come offrire varietà di anguria che soddisfino le esigenze dell’intera filiera, dal produttore fino al consumatore finale?

Negli ultimi anni Seminis ha aumentato i propri investimenti in ricerca e miglioramento genetico dell’anguria, spostandone la base principale in Italia, nel Centro Ricerche di Latina.

Qui lavora Marco Napolitano, Breeder anguria per Vegetables by Bayer, che si occupa con passione dello sviluppo e della valutazione delle nuove varietà di anguria Seminis.

Abbiamo fatto due chiacchiere con lui per sapere qualcosa di più sul suo lavoro e su come stanno evolvendo il consumo il mercato dell’anguria.

Lavori al Centro Ricerche di Latina come Breeder Anguria per Seminis - Vegetables by Bayer. Raccontaci un po’ il tuo percorso, da quando hai iniziato 11 anni fa, fino ad oggi.

È stato un percorso straordinario, sia dal punto di vista umano che professionale. Ho iniziato nel 2011, neolaureato, come assistente breeder nel programma di miglioramento del melone italiano. Durante questa esperienza ho imparato tanto, grazie a un team eccezionale e alla guida straordinaria di Elen Jones-Evans, Responsabile Breeding Melone al Centro Ricerche di Latina.
Ben presto ho capito che questa doveva essere la mia strada.
Dopo un paio d’anni, l’azienda mi ha dato l’opportunità di intraprendere il dottorato in miglioramento genetico vegetale e, una volta terminato, sono diventato breeder dello zucchino per Italia, Spagna e Brasile. È stata un’sperienza impegnativa, ma molto formativa.
A partire dall’aprile 2020, mi è stato assegnato il programma globale dell’anguria con seme: una grande responsabilità, enormemente stimolante.

Il consumo di anguria, più di altre crop e soprattutto in Italia, è molto legato alla tradizione. Qual è la tipologia di anguria più apprezzata e venduta nel nostro Paese e quali sono le principali differenze che riscontri con gli altri mercati nel mondo?

L’anguria in Italia è principalmente oblunga, di medie-grosse dimensioni e con seme, un segmento in cui Seminis è leader, grazie a un portafoglio di prodotti di altissimo livello e dalla comprovata affidabilità.

Certo, il mercato italiano si sta evolvendo verso tipologie di pezzatura più ridotta, per far fronte ai cambiamenti della società: le famiglie di oggi sono in media più piccole e anche gli spazi per la conservazione sono in genere più limitati. Inoltre, vi è un notevole aumento di consumo di anguria senza seme.
In molti dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo assistiamo a dinamiche simili, ma comunque la tipologia più consumata è ancora quella allungata o oblunga di discreta pezzatura.

Per queste ragioni, Vegetables by Bayer ha scelto di incrementare il suo impegno e gli investimenti sull’anguria con seme nel bacino del Mediterraneo, portando la ricerca per questo segmento in Italia. Questo ci permette di essere più vicini ai nostri agricoltori e rispondere meglio alle loro esigenze

Quali sono le qualità più ricercate in una varietà di anguria da parte dei diversi attori della filiera? È difficile conciliare le esigenze di coltivatori, commercianti e consumatore finale?

Ogni componente della filiera ha esigenze specifiche che pur non essendo in contrasto tra loro, non sono sempre facili da conciliare.

Dalla parte dei coltivatori, stiamo lavorando sul miglioramento della salute delle piante, per proteggere la produzione e offrire prodotti più sostenibili.
La precocità è un'altra caratteristica importante: arrivare primi sul mercato può fare la differenza per il coltivatore. Anche la capacità di tenuta in campo è importante, in quanto offre flessibilità nel momento della raccolta, preservando la qualità.

Per quanto riguarda la commercializzazione, vogliamo frutti resistenti alla manipolazione e al trasporto, attraenti esternamente e che, una volta aperti ed esposti nei punti vendita, attirino il consumatore.

I consumatori ricercano la giusta pezzatura e forma dei frutti, il colore della polpa accattivante e intenso ed infine il gusto e la gradazione zuccherina.

Nella tua attività di breeder devi interfacciarti con svariate figure. Quanto è importante il feedback dell’agricoltore nel tuo lavoro?

Il feedback dell’agricoltore è la chiave di tutto il processo: non si può prescindere dalle conoscenze delle sue esigenze e delle richieste che lui stesso riceve dal resto della filiera.
Noi in Vegetables by Bayer dedichiamo molto tempo all’ascolto degli agricoltori, al fine di sviluppare soluzioni ottimali per loro.
Inoltre, dato il tempo necessario per sviluppare nuovi prodotti (dai 5 ai 7 anni), dobbiamo essere bravi a prevedere quali saranno le esigenze degli agricoltori nel medio e lungo termine, anticipando le future tendenze.

Seminis offre un portfolio varietale che comprende angurie di diverse tipologie. Quali sono le varietà, tra quelle sviluppate finora, che consideri più riuscite? E come pensi si evolverà nei prossimi anni il consumo di questo frutto?

Tanti sono i nostri prodotti apprezzati dal mercato. Penso che la varietà Sentinel rappresenti il prodotto meglio riuscito del nostro assortimento, in grado di venire incontro a tutta la filiera dell’anguria in Italia e dalla qualità eccezionale, garantita in tutti gli areali di produzione.

Recentemente assistiamo a un’evoluzione del mercato verso tipologie più piccole e/o senza semi, che si affiancano al consumo più tradizionale.

Il tema della sostenibilità rappresenta una delle più importanti novità, che vede Seminis – Vegetables by Bayer in prima linea: in futuro avremo prodotti che richiedono minori apporti di fitofarmaci perché più resistenti alle malattie e dalla conservabilità superiore, in modo da ridurre gli sprechi alimentari.

Ciò che però rimarrà intatto è la ricerca della qualità e del piacere emotivo nel mangiare una bella fetta di anguria nelle calde giornate estive!

Published: June 29, 2022